Rocca pendice e la Cascatella
Il monte Pendice è il colle che sovrasta il nostro agriturismo. Un sentiero di facile percorrenza, permette di raggiungere i punti salienti e caratterizzanti del monte: la palestra di roccia, dove spesso è possibile trovare alcuni scalatori in allenamento, e le rovine del castello di Rocca Pendice, dal quale è tratta la leggenda della Speronella, bella e giovane ragazza rapita dal conte Pagano, un vicario di Federico Barbarossa. Entrambi questi luoghi offrono degli scorci suggestivi su un panorama naturale.
Da non trascurare, anche la vicinanza con la Cascatella, o “Cascata Schivanoia”, luogo affascinante e singolare nel comprensorio euganeo. È raggiungibile tramite un breve sentiero sterrato a una decina di minuti dalla nostra azienda, durante il quale ci si troverà circondati da castagni secolari.
Monte della Madonna
Con i suoi 523m di altezza rappresenta il secondo rilievo più imponente degli euganei. Sovrasta il borgo di Teolo, ed è proprio dal centro del paese che è possibile intraprendere il sentiero che vi porterà pian piano fino alla cima. Nel percorso, oltre a numerosi punti panoramici, di particolare interesse è la presenza della chiesetta di sant’Antonio Abate, una piccola cappella immersa nel verde della natura.
Proseguendo, è possibile fermarsi nel “Parco delle Fiorine”, una delle mete più ambite per le scampagnate padovane, dove da qualche anno è nato anche un parco avventura per i più temerari. All’estrema sommità del monte, si trova un piccolo santuario, dedicato alla Beata Vergine Assunta, la cui presenza ha determinato il nome dello stesso rilievo.
Monte Venda
Rappresenta il colle più alto tra tutti gli euganei. Raggiungendo in auto la base del sentiero, è possibile proseguire a piedi per raggiungere la vetta, dalla quale si può ammirare un panorama mozzafiato, che, nei giorni più limpidi, spazia fino alla laguna di Venezia. Inoltre, il monte ospita le rovine recentemente restaurate di un antico monastero Olivetano, sorto intorno al 1100, che rendono il monte un luogo di pace, panoramico e tranquillo.
Arquà Petrarca
Il secondo borgo più bello d’Italia. Può essere considerato un vero e proprio borgo medievale, poiché nei secoli, la sua struttura e la sua architettura sono rimaste inalterate. Ospita la casa del Petrarca, nella quale il celebre poeta morì nel 1374, oltre che la sua tomba, nella piazza cittadina.
Il borgo è inoltre famoso per il frutto tipico che qui viene coltivato: la giuggiola.
Monselice
Cittadina di origini antiche, ospita oggi ancora tracce di vecchi splendori. Dalla via pedonale, oggi circondata da piccoli negozi, ci si può fermare nella piazza della città caratterizzata dalla duecentesca “Torre dell’Orologio”, per poi imboccare un percorso leggermente in salita che porta a visitare le principali attrazioni della città. Si incontrerà dapprima il Castello Cini, che ospita una grande collezione di armi e armature, il santuario delle Sette Chiesette, e, infine, la Rocca, una rovina medievale che dà il nome all’omonima altura.
Ogni anno, nel mese di settembre a Monselice si rievoca il passaggio dell’imperatore Federico II di Svevia, attraverso numerosi eventi e spettacoli, come la Giostra della Rocca, mercati e cortei medievali.
Galzignano Terme e Valsanzibio
In località Valsanzibio è possibile visitare i giardini di Villa Barbarigo. Il complesso monumentale, realizzato nella seconda metà del ‘600, rappresenta un magnifico esempio di giardino simbolico. È caratterizzato da un grande labirinto, una grotta, un’isola e molti giochi d’acqua. L’antica entrata principale, il portale di Diana, è visibile dalla strada e dona al luogo un’aurea imponente.
Battaglia Terme
Caratterizzato dalla presenza dell’omonimo canale, Battaglia rappresenta un piccolo comune ai piedi degli euganei. L’edificio più imponente che la caratterizza è il Castello del Catajo. Fu costruito nella seconda metà del XVI secolo e rappresenta una delle residenze private più maestose del Veneto. Voluta da una famiglia di mercenari, appartenne, in seguito, agli Estensi e agli Asburgo. Al suo interno uno dei cicli pittorici più caratteristici del rinascimento veneto, ad opera di Giovanni Battista Zelotti.
A Battaglia, anticamente uno snodo fluviale e commerciale molto importante, sorge anche il museo della navigazione fluviale, un museo unico nel suo genere, nato per iniziativa di alcuni ex barcari per conservare.
Este
Rappresenta l’insediamento più antico e principale della popolazione degli antichi “Veneti”. La cittadina diede il nome, inoltre, alla famiglia d’Este, che nell’XI secolo era qui insediata e che in seguito si trasferì nella città di Ferrara. Rimane ancora oggi traccia nella città delle antiche mura e del castello.
Nella cittadina ha sede il museo nazionale atestino, nel quale viene illustrata la storia delle antiche popolazioni dei territori veneti al tempo pre-romano. Con le sue collezioni archeologiche rappresenta una tra le più importanti sedi archeologiche regionali e nazionali.
Torreglia e Luvigliano
In località Luvigliano di Torreglia, su di un lieve pendio, è possibile ammirare e visitare Villa Vescovi. Villa costruita Cosa fareCosa farenella prima metà del Cinquecento, rappresenta un preludio all’età palladiana. Fu proprietà dei vescovi di Padova fino al 1962, per poi essere acquistata dalla famiglia Olcese, la quale la donò nel 2005 al FAI. Attraverso il restauro è stato possibile recuperare il ciclo degli affreschi e dal 2011 è possibile visitare la villa e i suoi appezzamenti.
Teolo e Praglia
Praglia, frazione di Teolo, è conosciuta soprattutto per la presenza della sua Abbazia. Sorta tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, l’abbazia è un grande complesso che comprende una chiesa, elevata al grado di basilica minore, e il relativo monastero. All’interno di quest’ultimo i monaci benedettini conservano originali manoscritti nella biblioteca, monumento nazionale, e sono attivi nel laboratorio di restauro di libri antichi. Inoltre, i monaci dell’abbazia sono tutt’oggi impegnati nella coltivazione della terra e delle piante officinali: ciò che viene prodotto, può essere acquistato presso il loro piccolo negozio all’interno del monastero.
Abano e Montegrotto
Abano e Montegrotto Terme rappresentano il bacino termale più grande d’Europa. Le loro acque termali permettono agli ospiti di rilassarsi all’interno delle Spa degli hotel, e il famoso fango termale permette la cura di diverse patologie.
Gli hotel accolgono anche ospiti esterni, sono molto comodi da raggiungere, poiché la zona termale di Abano e Montegrotto è a 10 chilometri da Teolo.
Città Venete
Con la sua posizione strategica, Teolo offre la possibilità di raggiungere comodamente anche le principali città venete. Ci troviamo a 30 minuti da Padova e Vicenza e ad un’ora da Venezia, che può essere comodamente raggiunta con il treno da Montegrotto Terme (15 minuti di auto dall’agriturismo alla stazione).
Con l’auto è possibile raggiungere le ville palladiane di Vicenza e le ville rinascimentali del Brenta, oltre che a diverse cittadine del territorio circostante, come Cittadella, Castelfranco, Bassano del Grappa, Marostica o Montagnana.